Stimolare l’imprenditorialità, intercettando progetti d’impresa che garantiscano innovazione, sostenibilità e alto impatto sociale, e accompagnare i giovani verso la possibilità di accedere agli incentivi del programma Resto al Sud. È questo l’obiettivo di Resto al Sud Hackathon Tour promosso da Invitalia, l’Agenzia nazionale per lo sviluppo del Paese, in collaborazione l’Università LUMSA di Roma.
La sfida del Resto al Sud Hackathon Tour, riservata a studenti e laureati dell’Università Lumsa, consiste nel presentare dei progetti d’impresa che si inquadrino in questi settori specifici:
Per partecipare a Resto al Sud Hackathon Tour, in team composti da un minimo di due e un massimo di cinque persone, è necessario soddisfare i seguenti requisiti:
Il contest si articola in quattro fasi:
La data di venerdì 9 aprile 2021, quindi, è da intendersi come scadenza effettiva per la partecipazione all’iniziativa.
Gli studenti dal 17 marzo, giorno di lancio della call, potranno iniziare a ragionare sulla sfida e ad elaborare delle idee. Potranno cominciare ad esplorare, sulla piattaforma Make, un problema specifico attraverso l’empathy map, affrontare una prima fase di ideazione attraverso il pass the parcel e strutturare l’idea di progetto attraverso il business model canvas.
Per poter scaricare tutti questi materiali è necessario iscriversi alla piattaforma Make (make.ondealte.com).
Il vincitore o la vincitrice del Resto al Sud Hackathon Tour verrà premiato/a in servizi per l’accrescimento delle competenze e l’internazionalizzazione del business presso partner (incubatori all’estero) di comprovata esperienza, per un valore di 7.000 euro. È inoltre prevista l’erogazione di un secondo premio in servizi per l’accrescimento delle competenze e per il networking (partecipazione ad eventi nazionali e/o internazionali di settore), per un valore di 3.000 euro.
L’Università LUMSA è il l’unico ateneo del Centro Italia, nonché il primo non statale, ad essere selezionato per quest’iniziativa ed è quindi il solo in quest’area a poter riservare ai suoi studenti e laureati la possibilità di partecipare al Resto al Sud Hackathon Tour che finora, dal 2019 a oggi, ha fatto tappa solamente in altri tre atenei: l’Università di Bari, l’Università della Calabria e l’Università di Bologna.
A livello nazionale, Resto al Sud è un programma di incentivi, del valore di 1 miliardo e 250 milioni di euro, che sostiene la nascita e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali e libero professionali in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia e nelle aree del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche, Umbria). Già finanziati, a livello nazionale, 7.305 progetti per 236 milioni di euro, a beneficio di 27.617 nuovi posti di lavoro (dati Invitalia, febbraio 2021).
Per approfondimenti di tipo organizzativo è possibile rivolgersi al prof. Gennaro Iasevoli (iasevoli@lumsa.it) e al prof. Alberto Padula (a.padula@lumsa.it).
Per informazioni e regolamento
Via della Traspontina, 21 - 00193 Roma | info@lumsa.it - lumsa@pec.it
tel. 06 684 221 - fax 06 687 83 57 | PI 01091891000 - CF 02635620582
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