Progetto assegnato |
Parole chiave: storia orale, narrativa etnografica, l’intervista nelle scienze umane e sociali, trattamento editoriale dei testi.
Dipartimento: Scienze Umane
Area disciplinare: storia, antropologia culturale, pedagogia, sociologia
Obiettivi formativi
Descrizione del progetto
Diverse scuole traggono ormai occasione dalle esperienze di Asl e Pcto per iniziative di ricerca sul campo, dalla raccolta di tranches de vie alla storia orale. Questa proposta offre la collaborazione di studiosi di diverse discipline per affiancare un percorso che, anche in collegamento con l’attività curriculare ordinaria, impegna gli alunni nelle diverse fasi di una ricerca: dalla raccolta dei dati al trattamento dei testi.
Attività laboratoriali
Esercitazioni metodologiche prodromiche alla ricerca, elaborazione dei dati raccolti, trattamento editoriale degli elaborati.
Numero massimo di studenti destinatari
30 (un’intera classe quarta o quinta)
Durata del progetto e sedi
40 ore fra lavoro in classe, sul campo, individuale e per gruppi da dettagliare secondo le esigenze didattiche della scuola. Sedi universitarie di Roma (Piazza delle Vaschette 101), di Palermo (Via Filippo Parlatore 65) oppure in modalità e-learning.
Periodo
Le attività possono essere svolte lungo l’anno o i due anni scolastici secondo le esigenze della scuola: preparazione, realizzazione delle interviste o raccolta dei dati, elaborazione e formalizzazione. I docenti dell’Università intervengono in momenti specifici secondo la tabella di marcia concordata con il tutor scolastico.
Programma dettagliato delle attività
La proposta mira a sviluppare un percorso didattico già sperimentato e documentato in F. Terrasi, I. Culcasi, V. Schirripa, Storie di vita al liceo. Un’esperienza di Service-Learning in alternanza scuola lavoro, in “Scholè. Rivista di educazione e studi culturali”, 1, 2020, 95-109.
La scuola aderente al progetto sceglierà un ambito in cui condurre la ricerca, con la supervisione scientifica dell’università ed eventualmente ulteriori partnership con altri soggetti. Nel caso citato, ad esempio, la convenzione di Asl ha riguardato un ente gestore di servizi residenziali per anziani presso cui le interviste sono state svolte; il rapporto di supervisione con la Lumsa è stato regolato da una semplice lettera di intenti con la scuola.
La prima fase introdurrà gli studenti alla prospettiva della ricerca come leva di conoscenza e cambiamento della realtà. Verranno introdotti autori e testi rappresentativi della tradizione dell’inchiesta sociale e della storia orale per fornire agli studenti modelli formali ed epistemologici che colleghino l’esperienza proposta al percorso curriculare. Attraverso esercitazioni e simulazioni gli studenti acquisiranno elementi di metodologia della ricerca applicabili sul campo: in particolare la raccolta delle storie di vita e l’approccio della storia orale. L’utilizzo degli strumenti sul campo seguirà la prospettiva del Service Learning.
La rielaborazione delle fonti raccolte sarà orientata alla pubblicazione dei risultati e contemplerà i passaggi editoriali necessari fra la prima stesura e il libro, in formato elettronico Open Access.
Il percorso si svolge prevalentemente a scuola e presso i luoghi scelti dalla scuola per la conduzione della ricerca. Presso la LUMSA possono tenersi incontri di accoglienza e presentazione del percorso, di rielaborazione in itinere, eventi conclusivi.
La supervisione dei docenti LUMSA si svolge attraverso la collaborazione diretta con il tutor scolastico e, in misura concordata secondo le esigenze della classe, attraverso lezioni in presenza o a distanza.
Referente: Prof. Vincenzo Schirripa (pcto@lumsa.it)
Via della Traspontina, 21 - 00193 Roma | info@lumsa.it - lumsa@pec.it
tel. 06 684 221 - fax 06 687 83 57 | PI 01091891000 - CF 02635620582
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