La LUMSA aderisce al Manifesto della comunicazione non ostile

Anche la LUMSA aderisce a Parole O_Stili, un progetto di sensibilizzazione contro l’ostilità dei linguaggi, online e offline, che ha dato vita al Manifesto della comunicazione non ostile.

Il Manifesto, frutto del lavoro collettivo di 300 comunicatori, è una carta che raccoglie 10 princìpi di stile per ridurre, arginare e combattere i linguaggi negativi e che esprime un urgente desiderio collettivo di concretezza, di positività e di proposte costruttive.
A tutt’oggi il manifesto è stato sottoscritto da decine di migliaia di persone ma anche da aziende, uffici, scuole ed università. Il suo valore formativo è testimoniato anche dalle più alte Istituzioni nazionali: lo scorso settembre il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la ministra Valeria Fedeli lo hanno consegnato a 500 ragazzi durante la cerimonia ufficiale di inaugurazione dell’anno scolastico 2017/2018.

Il valore dei 10 principi del Manifesto della comunicazione non ostile è condiviso anche dall’Università LUMSA e il rettore prof. Francesco Bonini lo ha sottoscritto unendosi ai rettori dell’Università Cattolica di Milano, dell’Aquila, di Camerino e di Teramo.

Il Rettore Bonini ha così commentato l’adesione dell’Università LUMSA: “Sensibilizzare, responsabilizzare ed educare gli utenti della Rete a praticare forme di comunicazione non ostile: un obiettivo chiaro e ben definito che l’Università LUMSA ha deciso di condividere aderendo all’Associazione Parole O_Stili. Nel nostro Ateneo si studiano Comunicazione, Scienze politiche, Servizio sociale, Psicologia, Economia, Giurisprudenza, si formano i formatori e i professionisti di domani. L’educazione alla comunicazione non ostile in università significa pensiero critico, attenzione alle tematiche sociali, impegno per laureati che siano prima di tutto buoni cittadini”.

Il progetto Parole O_Stili